Biennale Democrazia

Torino, 22 – 26 aprile 2009

Imparare la Democrazia

Prenotazioni

Per i gruppi classe e per tutti gli studenti che giungono da fuori città è possibile riservare i posti a sedere. A prenotazione confermata, è necessario ritirare la contromarca per l’ingresso presso l’Info Point di Piazza Castello almeno un’ora prima dell’inizio per poter accedere all’incontro: decorso tale termine la prenotazione sarà annullata.
Prenotazioni: scuole.bd@comune.torino.it – tel. 011 4434486

I giovani, attori protagonisti

Il coinvolgimento dei giovani, delle scuole e degli studenti universitari è uno degli obiettivi prioritari di Biennale Democrazia: i giovani non solo in qualità di destinatari di proposte culturali, ma chiamati ad assumere il ruolo di attori protagonisti nella manifestazione.

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Nuovi talenti…

Proprio per questo, ad esempio, Biennale Democrazia ha indirizzato ai giovani sotto i 30 anni il concorso per realizzare il logo della manifestazione: un modo per valorizzare la creatività delle giovani generazioni e le potenzialità di una comunicazione diretta al pubblico dei loro coetanei. Tra i più di 100 progetti pervenuti, la scelta è caduta sull’originale lavoro di Noemi Torrano, designer torinese classe 1979, che partendo dalla specularità delle lettere b e d (iniziali della manifestazione), ha costruito l’impalcatura grafica, ispirata al minimalismo.

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…il premio Biennale Democrazia

Sempre nell’ottica della promozione e del sostegno all’espressione artistica dei ragazzi, Biennale Democrazia ha avviato una collaborazione con l’edizione 2008 di Sottodiciotto Film Festival Torino – Schermi Giovani, dedicata al tema dei diritti, in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. È stato così istituito uno speciale Premio Biennale Democrazia, indirizzato alle scuole secondarie di II grado non torinesi e assegnato al prodotto in cui meglio emergesse una riflessione sui valori, sulla complessità e sulle regole della convivenza civile. La classe vincitrice, proveniente dall’Istituto Tecnico Statale G. Mazzotti di Treviso, si è così aggiudicata un soggiorno a Torino per partecipare agli appuntamenti di Biennale Democrazia e incontrare da vicino i protagonisti della manifestazione.

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Scuole di democrazia

Dall’avvio dell’anno scolastico 2008/2009, inoltre, in collaborazione con i principali soggetti della formazione regionale, provinciale e cittadina, Biennale Democrazia ha dato vita a un intenso programma didattico per le scuole superiori e le Università, che dall’ambito piemontese si estenderà, in vista dell’edizione del 2011, a tutto il territorio nazionale. Attraverso un protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte/M.I.U.R. e il Comitato Italia 150 si è sancito il coordinamento delle attività scolastiche degli studenti piemontesi indirizzate verso l’appuntamento del 2011, con una particolare attenzione all’area Legalità, Democrazia e Cittadinanza e alle azioni formative e didattiche della prima edizione di Biennale Democrazia.
Tutte le attività sono caratterizzate da una forte integrazione tra teoria e pratica: accanto a percorsi formativi, laboratori scolastici e corsi di educazione alla cittadinanza rivolti anche alla formazione professionale per gli adulti, si svolgono esperienze di simulazione e giochi di ruolo relativi all’assunzione di decisioni e responsabilità pubbliche, percorsi di animazione sociale, bandi di concorso per progetti e proposte.

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…per i docenti (e non solo)

In questo quadro, la Commissione Europea ha indirizzato ai temi di Biennale Democrazia uno dei progetti europei del programma Lifelong Learning Programme COMENIUS, che si svolgerà tra il 2009 e il 2011 e si concluderà così a Torino nell’anno del 150°. L’atto iniziale del progetto, il seminario di contatto Let’s learn to decide together, rivolto ad 80 insegnanti provenienti da 17 Paesi europei, si è svolto a novembre a Torino.

Si inserisce ancora nell’ambito della formazione indirizzata ai docenti la proposta Le piccole virtù. Casi di etica applicata alle questioni pubbliche, coordinato dalla professoressa Elisabetta Galeotti e realizzato dalla Fondazione Scuola della Compagnia di Sanpaolo. L’obiettivo è quello di proporre ad alcune classi delle scuole superiori, dopo una sessione di formazione dei loro insegnanti, un percorso formativo coordinato e finalizzato alla realizzazione di momenti di discussione guidata e informata su questioni d’interesse pubblico che sollevano interrogativi etici su cui la politica democratica deve pronunciarsi. Per potersi tradurre in un progetto in classe, è preliminare la formazione dei docenti che diventano poi a loro volta formatori: si è così realizzato, a novembre, un seminario residenziale per un gruppo selezionato di 50 insegnanti dedicato alla riflessione e discussione etica di questioni pubbliche con docenti universitari ed esperti del tema in oggetto. La fase conclusiva del progetto prevede due appuntamenti di discussione pubblica con gli studenti durante le giornate di Biennale Democrazia 2009.

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…per i bambini

È invece destinato ai più piccoli il progetto Le belle tasse. Le tasse spiegate ai bambini, a cura del professor Franco Fichera. 8 classi della scuola elementare, già individuate, si cimenteranno, nelle mattine del 23 e del 24 aprile 2009, nella Sala Rossa del Consiglio Comunale di Torino, in un gioco di ruolo finalizzato all’apprendimento dei meccanismi della convivenza civile attraverso una simulazione in chiave ludica del sistema fiscale.

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La foresta della democrazia

All’interno di questo quadro, l’Associazione ACMOS sviluppa, con il sostegno della Regione Piemonte, in accordo con il Comitato Scientifico di Biennale Democrazia, un percorso di avvicinamento e di formazione rivolto a circa 2.000 giovani dell’intero Piemonte (scuole secondarie di II grado), articolato in focus di studio e approfondimento sui testi fondamentali della democrazia e in momenti di condivisione e creazione di idee, suggestioni, immagini. Il programma di preparazione alla Biennale si concentra sul tema della democrazia di fronte al pluralismo: gli insegnanti possono avvalersi di un percorso gratuito, basato sulla riflessione e sulla discussione in merito ad alcune parole chiave e supportato da materiale didattico. Il piano è strutturato in 4 moduli e si conclude con la realizzazione di un albero sonoro che rappresenti metaforicamente il concetto della democrazia e che contribuirà, nei giorni di Biennale Democrazia, all’allestimento della foresta della democrazia in Piazza Carlo Alberto.

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Il campus

Elemento qualificante del progetto di ACMOS è la realizzazione – dal 22 al 26 aprile 2009 – del Campus di Biennale Democrazia: uno spazio pubblico di condivisione che permette a 500 tra i giovani dai 18 ai 25 anni che hanno aderito al percorso formativo di vivere un’esperienza preziosa ed originale, diventando veri e propri protagonisti della Biennale. Il Campus, strutturato come un campeggio, diventa così il luogo di elezione nel quale sviluppare attività coordinate, incontri, dibattiti, momenti di animazione e spettacolo e nel quale ritrovarsi per discutere e commentare insieme le suggestioni maturate durante la partecipazione agli appuntamenti di Biennale Democrazia.
Info: http://biennaledemocrazia.acmos.net

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I corsi

Realizzata e sostenuta dal CESEDI - Centro Servizi Didattici della Provincia di Torino, è la variegata offerta formativa orientata ai temi di Biennale Democrazia e rivolta agli studenti della scuola secondaria di secondo grado (cfr. Catalogo di Proposte per la Scuola del CESEDI per l’a.s. 2008/2009). Sono in fase di avvio:

  • La storia del presente. Immagini della democrazia, democrazia immaginata, corso a cura dell’Istituto di Studi Storici Salvemini di Torino
  • La democrazia nell’era delle masse: dalle esperienze alla riflessione teorica, corso a cura della Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci
  • La scuola della convivenza. I giovani si confrontano sui loro diritti e doveri, percorso di formazione volto alla produzione di cortometraggi a cura degli studenti, in collaborazione con AIACE Torino
  • Le lezioni di Norberto Bobbio: etica e politica, corso a cura del Centro Studi Piero Gobetti
  • Storia del 900, concorso a cura del Consiglio Regionale per il Piemonte e le Province
  • Democrazia e Costituzione Italiana, ciclo di conferenze in collaborazione con il Comitato Piemontese per la conoscenza, la difesa e l’attuazione della Costituzione Italiana
  • Questioni di Bioetica, corso in collaborazione con FNISM – Consulta Laica di Bioetica

Info: CESEDI – Maria Grazia Pacifico, tel. 011 8613619 – mariagrazia.pacifico@provincia.torino.it

Il Centro Interculturale della Città di Torino organizza, dal 12 febbraio al 26 aprile 2009, un ciclo di incontri che affronta da punti di vista differenti (storico, giuridico, antropologico) le varie forme di democrazia ieri e oggi, qui e altrove. 10 incontri di 2 ore ciascuno, in orario preserale, destinati a un pubblico di insegnanti, educatori, animatori, operatori dei servizi sociali, giovani studenti universitari nativi e migranti, cittadini interessati.
Sono in programma i seguenti incontri:

  • 12/02/2009 Adriano Favole – Culture umane e democrazia
  • 19/02/2009 Adriano Favole – Incontri di democrazie: incomprensioni, adattamenti, fecondazioni
  • 26/02/2009 Lucio Bertelli e Sergio Roda – Democrazia ad Atene, democrazia a Roma: quali modelli?
  • 05/03/2009 Francesco Remotti – Forme di contro-potere nell’Africa tradizionale
  • 12/03/2009 Adriano Favole – Le democrazie liberali e i diritti dei popoli autoctoni
    Proiezione di La generazione rubata di P. Noyce
  • 18/03/2009 Enrico Comba e Daniele Fiorentino – Democrazie in America: nativi e coloni
  • 26/03/2009 Michelguglielmo Torri – India: radici, peculiarità ed evoluzione della più grande democrazia del mondo
  • 02/04/2009 Farian Sabahi – Islam e democrazia
  • 09/04/2009 Mario Ricca – Democrazia e relatività culturale
  • 16/04/2009 Pier Paolo Portinaro – Democrazia multiculturale?

Info: Centro Interculturale Città di Torino - Giuliana Vittonetto 011 4429740; Laura Vento 011 4429704 www.comune.torino.it/intercultura

Sempre a cura del Centro Interculturale della Città di Torino, da tempo impegnato sul tema delle seconde generazioni, viene avviato il progetto Diritti al punto, in collaborazione con l’Associazione Nausicaa: 5 incontri aperti al pubblico per un approfondimento giuridico delle questioni legate alla cittadinanza. Il programma del percorso prevede:

11/02/2009 (data da confermare) Facciamo il punto della situazione: incontro con la rete G2
Relatori: Gioia Kidane, Rete G2; moderano Francesco Vietti e Giulia Massobrio
La rete G2 racconta il suo impegno a favore del mutamento della legge sul diritto di voto e cittadinanza per i figli degli immigrati.

18/02/2009 La normativa italiana: a che punto siamo
Relatore: Gianluca Vitale; modera Giulia Massobrio
Storia, realtà attuali e prospettive di cambiamento sulla normativa italiana in fatto di diritto di voto e cittadinanza per immigrati e seconde generazioni.

25/02/2009 Il punto di riferimento: la Carta Costituzionale
Relatore: Andrea Giorgis; modera Giulia Massobrio
Analisi della Costituzione italiana nella prospettiva di un mutamento delle leggi sul diritto di voto e cittadinanza.

04/03/2009 Diversi punti di vista: prospettiva di diritto comparato
Relatore: Roberta Aluffi; modera Giulia Massobrio
Viaggio nei sistemi legislativi europei ed extraeuropei alla scoperta dei modi diversi e alternativi di regolare il diritto di voto e cittadinanza.

09/03/2009 (data da confermare) Diritti, mercato del lavoro, giovani, politica: punti di contatto e di frizione. Tavola rotonda con gli operatori cittadini
Relatore: Maurizio Ambrosini; moderano Francesco Vietti e Giulia Massobrio
Incontro finale dedicato alle conseguenze delle attuali norme del diritto di voto e cittadinanza sulla vita quotidiana delle seconde generazioni, sul loro inserimento nel mercato del lavoro, sul dibattito politico italiano.

Gli incontri avranno luogo al Centro Interculturale (corso Taranto, 160) dalle 17.30 alle 19.30
Info: Centro Interculturale Città di Torino - Giuliana Vittonetto 011 4429740; Laura Vento 011 4429704 www.comune.torino.it/intercultura

In collaborazione con la Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni, il Centro Interculturale della Città di Torino propone agli studenti della scuola secondaria di secondo grado due offerte formative:

Storia delle religioni e del libero pensiero, lezioni articolate in 11 moduli di due ore. I moduli proposti sono:

  • Storia delle Religioni: Ebraismo; Cristianesimo delle origini; Cattolicesimo; Ortodossia; Protestantesimo; Islamismo; Induismo; Buddismo
  • Storia del libero pensiero: L’antichità e il Medioevo; L’età moderna; Dalla Rivoluzione Francese ai nostri giorni.

Educazione alla cittadinanza e alla democrazia, lezioni articolate in 10 moduli di due ore. I moduli proposti sono:

  • La costituzione repubblicana
  • I diritti del cittadino
  • Il principio democratico
  • L’ordinamento dello Stato
  • Il principio della laicità delle istituzioni
  • Il dibattito sui diritti emergenti
  • La cittadinanza in un mondo che cambia
  • L’Europa
  • La Storia
  • Per una cittadinanza solidale

Anche in questo caso le lezioni si terranno presso il Centro Interculturale e, a richiesta, presso le scuole.
Info: Centro Interculturale Città di Torino - Giuliana Vittonetto 011 4429740; Laura Vento 011 4429704 www.comune.torino.it/intercultura

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L’università, largo alle idee

L’Università di Torino, attraverso il Senato degli Studenti, ha risposto con entusiasmo all’appello lanciato da Biennale Democrazia per coinvolgere i giovani nella riflessione sui temi della democrazia e stimolare l’elaborazione di idee e format da inserire nel calendario degli appuntamenti della manifestazione. Il mondo dell’associazionismo studentesco ha infatti presentato un interessante ventaglio di progetti che spaziano dai percorsi più strettamente formativi a proposte rivolte al grande pubblico, momenti di animazione cittadina, spazi per la promozione della creatività giovanile.
Una Commissione appositamente costituita ha quindi selezionato, tra le suggestioni pervenute:

Immagina la democrazia: un concorso fotografico rivolto a tutti gli studenti attraverso flyer, locandine e sito web. Il 23 aprile inaugurerà a Palazzo Nuovo l’esposizione delle 30 fotografie scelte da un’apposita giuria composta da studenti e fotografi professionisti. A cura dell’Associazione SUSHI.
Info: www.sushibox.org

I Rinoceronti. Un fatto indiscutibilmente anormale, spettacolo teatrale liberamente tratto da I rinoceronti di E. Ionesco, realizzato dalla compagnia amatoriale Stranivari. A cura dell’associazione LINK.

Scrivi e leggi la democrazia: un appello a tutti gli studenti universitari - attraverso flyer, locandine e sito web - a illustrare attraverso testi scelti e /o scritti dagli studenti stessi le proprie percezioni, idee e convinzioni sulla democrazia.
Tutti i materiali saranno pubblicati online, mentre il voto degli studenti, insieme a una redazione appositamente costituita, selezionerà i testi che verranno letti pubblicamente durante Biennale Democrazia. A cura dell’Associazione ALTERA. Info: www.alteracultura.org

Piazze e bar della democrazia (Gli aperitivi democratici): i locali torinesi più amati e frequentati dai giovani diventano spazio pubblico di incontro e discussione tra gli avventori e gli ospiti di Biennale Democrazia. A cura di ALTERA. Info: www.alteracultura.org

“Colloquium”, convegno internazionale sui temi relativi al sistema della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo: un importante momento di incontro e approfondimento tra un autore ospite di Biennale Democrazia e gli studenti.
A cura dell’Associazione LABDIF.
Info: www.labdif.org

Il Politecnico di Torino, per il tramite del Nexa Center for Internet & Society, realizza per Biennale Democrazia due momenti di riflessione e di esperienza diretta sul rapporto tra le nuove tecnologie e la democrazia: un dibattito sia online (20-22 aprile) sia dal vivo (23 aprile) sul tema dell'università aperta (URL: www.universita-aperta.it), rivolto agli studenti universitari, e un panel sul tema di "Internet e democrazia deliberativa". I temi sono dunque quelli del libero accesso alla rete e all'informazione, della condivisione, della e-democracy.

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I giovani a servizio della Biennale

…nell’organizzazione

Nel quadro della valorizzazione del protagonismo giovanile non poteva mancare una preziosa collaborazione con il Settore Politiche Giovanili della Città di Torino, che si articola in diversi ambiti di azione.
Attraverso una sinergia con la piattaforma DIGITO de La Stampa, una redazione mobile di giovani reporter seguirà gli appuntamenti della manifestazione e realizzerà in tempo reale il giornale di Biennale Democrazia.
Il consolidato progetto Giovani per Torino recluterà con un bando la squadra di volontari della Biennale, per affiancare e coadiuvare lo staff organizzativo nell’accoglienza agli ospiti, nelle operazioni logistiche, nel servizio di informazione al pubblico. Anche per le traduzioni dei documenti, Biennale Democrazia si avvale della collaborazione di giovani professionisti, attraverso l’Agenzia Formativa TuttoEuropa, che organizza tirocini formativi con i suoi studenti per le traduzioni in spagnolo, inglese, francese e tedesco.

…nell’animazione cittadina

I centri di protagonismo giovanile To&Tu della Città di Torino, coinvolti fin da subito nel progetto, hanno presentato un organico percorso progettuale di laboratori artistici e di produzione creativa, che confluiranno in momenti performativi, espositivi e di animazione cittadina nei giorni di Biennale Democrazia. Anche i ragazzi delle scuole superiori si cimenteranno con i temi di Biennale Democrazia nell’elaborazione degli spettacoli della rassegna Scuola Super.
Le ex carceri Le Nuove di Torino saranno invece la sede dei percorsi di liberazione creativa di Ars Captiva, nel quadro del progetto biennale per le scuole a indirizzo artistico di Torino dedicato ai temi dell’impegno civile.
Info: www.comune.torino.it/infogio

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Scrivere, giocare, raccontare la democrazia

I giovani della Consulta Scolastica Provinciale degli Studenti di Torino sono invece impegnati nell’elaborazione del Lessico della democrazia. La Consulta ha indetto un bando di concorso sul soggetto: attraverso laboratori multimediali vengono raccolti spunti, suggestioni, esperienze per favorire il confronto sui temi di Biennale Democrazia.

In viaggio per l’Europa è il titolo del gioco di ruolo che animerà gli spazi pubblici all’aperto della simbolica cittadella della democrazia. Europe Direct Torino (Centro di Informazione Europea della Provincia di Torino) proporrà un’esperienza ludica e formativa rivolta ai ragazzi e alle famiglie sull’educazione alla cittadinanza europea.

Biennale Democrazia, attraverso il Servizio Formazione Professionale della Provincia di Torino, ha anche attivato un contatto con i docenti dei CTP – Centri Territoriali Permanenti per la Formazione degli Adulti: la rete dei CTP della Provincia di Torino elaborerà un format di presentazione per raccontare le storie emblematiche sul tema del diritto al lavoro degli stranieri che giungono in Italia, spesso attraverso percorsi avventurosi, da inserire nel programma della Biennale.

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Sezioni del sito

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Organi
Democrazia e identità nazionale
Archivio edizione 2009
I contenuti della prima edizione di Biennale Democrazia
Democrazia 2.0
Un percorso innovativo di educazione e di approfondimento

sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica

Biennale Democrazia è un progetto di:
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