Biennale Democrazia

Torino, 22 – 26 aprile 2009

Calendario

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Aprile

Domenica 26 aprile

MARATONA
Emozioni, passioni, ragioni della democrazia

ore 10.00 / 18.00 – Circolo dei Lettori, Sala Grande
conducono Pier Paolo Portinaro e Simona Forti

ore 10.00 / 13.00 – Circolo dei Lettori, Sala Grande

  • Paure
    Roberto Escobar e Danilo Zolo
  • Apatia
    Simona Forti
  • Orrore
    Adriana Cavarero

ore 14.30 / 18.00 – Circolo dei Lettori, Sala Grande

  • Diritti
    Giacomo Marramao
  • Vita
    Roberto Esposito
  • Eguaglianza e libertà
    Carlo Galli
  • Soliderietà
    Pierpaolo Donati

La democrazia non è solo regole, procedure, congegni elettorali, ingegneria istituzionale e non è solo mercato politico, negoziazione di interessi, concertazione di strategie. È alimentata dalle emozioni e dalle passioni di donne e uomini, non meno che dalle loro ragioni, argomentate in pubblici dibattiti. Richiede un sapiente dosaggio di paure e speranze, di egoismi e altruismi, di inclusioni e aperture, di attenzioni per l’individuo e di cure per il collettivo. Difficili alchimie, che toccano la vita, la felicità, i valori di tutti.

Uffa! Che pazienza
Fare Cartoni

ore 14.30 / 18.00 – Circolo dei Lettori, Sala Verde e Sala delle Amache
Dei Ragazzi
Stefano Della Torre e Claudio Magris
a cura di Enarmonia

Laboratorio per giocare con i cartoni animati: carta, matite e pennarelli per realizzare le immagini di uno zootropio o un magico flipbook da portare a casa; telecamera e computer per produrre dei veri cartoni animati.

Demos e Crazia in Europa

ore 10.30 – Teatro Carignano
Discorsi della Biennale
Tommaso Padoa Schioppa
a cura di Notre Europe

Gli europei eleggono il loro Parlamento nel pieno di una crisi mondiale che può disgregare, ma anche unire, l’Europa. Lo sanno i partiti, il popolo, il Parlamento? Lo spazio della cosa pubblica. La demo-crazia nei paesi e nell’Unione. Quale popolo? Quale potere? Una o molte democrazie? Che cosa manca all’Europa: il demos, la crazia?

Marx e Mill, un dialogo immaginario

ore 10.30 – Circolo dei Lettori, Sala Rossa
Dixit
di Paul Ginsborg

Letture commentate dall’autore.

Oltre la crisi. Ricostruire la fiducia

ore 11.00 – Cortile Palazzo Turinetti, piazza San Carlo
D'Autore
Le risorse della democrazia
Domenico Siniscalco
conduce Luigi La Spina

La fiducia. All’indomani di una crisi che ha messo in discussione la credibilità del sistema finanziario mondiale, quali politiche e quali strumenti per preservare questa grande risorsa dell’azione economica e dell’ordine sociale?
Incontro adottato dagli studenti di economia dell'Università LUISS Guido Carli di Roma

Democrazia: cosa può fare uno scrittore?

ore 11.00 – Teatro Gobetti
Dibattiti
Antonio Pascale, Luca Rastello, Antonio Scurati
coordina Eva Cantarella
a cura del Comitato Passato-Presente

In un contesto dove le istituzioni sono calpestate, quale apprendimento si può trarre dall’agire dell’intellettuale, chiamato a guardare la realtà, a catturarne le chiavi sensibili e a rielaborarla per una sua fruizione e comprensione pubblica? Può lo scrittore e l’intellettuale di oggi offrire una nuova rotta alla crescita di una coscienza democratica diffusa e matura?

Il gioco delle identità nelle società multiculturali

ore 11.30 – Cavallerizza Reale
Dialoghi
Democrazia multiculturale
Carlo Galli e Marcello Veneziani
coordina Pierpaolo Donati

Questioni di identità. Il riconoscimento in una tradizione condivisa è indispensabile per ogni società? Oppure, al contrario, il multiculturalismo è l’unica strategia capace di salvare la concretezza delle persone? Esiste, tra queste due vie, un modo di guardare alle differenze che sia capace di riconoscere nell'altro la comune umanità?

Italiani e Rumeni d'Europa. Prospettive incrociate sull'Unione che si fa

ore 12.00 – Teatro Carignano
Dibattiti
conducono Tommaso Padoa-Schioppa e Lynda Dematteo
a cura di Notre Europe

Al di là delle polemiche mediatiche, cercheremo di riflettere sull’emergenza di nuovi spazi transnazionali nell’Unione allargata attraverso il caso degli imprenditori italiani che operano in Romania. L’apertura dei confini e l’intreccio di legami rinnovati con l’Europa centrale e orientale, da un lato ci proiettano verso le più alte vette della nostra cultura moderna e cosmopolita e, dall’altro, rischiano di farci ricadere nei nostri peggiori incubi. Perché è così difficile rappresentare questi nuovi legami in Europa? Come superare gli stereotipi e le paure?

I bar della democrazia

ore 12.00 – La Drogheria
Dei Ragazzi
a cura di Altera e del Senato degli Studenti dell’Università di Torino

Brunch con Paul Ginsborg.

Dentro la fabbrica della satira

ore 14.30 – Teatro Carignano
Massimo Bucchi, Emanuele Pirella, Sergio Staino
coordina Giovanna Zucconi

Fatti, non parole. Invece di dibattere ancora una volta teoria e prassi della satira in Italia, entriamo nel laboratorio dei suoi protagonisti. Per provare a smontarne i meccanismi, a svelare le idiosincrasie, a mostrare i trucchi del mestiere, a misurare vizi e virtù (poche le virtù) non soltanto dei politici ma anche della famosa "gente”.
in collaborazione con Reset

Per una cittadinanza flessibile.
Dal pensiero femminista una critica dell'eurocentrismo

ore 14.30 – Cortile Palazzo Turinetti, piazza San Carlo
Discorsi sulla Biennale
Democrazia multiculturale
Rosi Braidotti
introduce Luisa Passerini

Le concezioni di identità più accurate e adatte alla nostra attuale condizione storica sono quelle che la definiscono come multipla, mobile e nomadica. Nasce da qui il concetto di una “cittadinanza flessibile”. E, con esso, una critica dell’idea di Europa come culla della civiltà connessa alla formulazione, di ispirazione femminista, di una soggettività anti-razzista.

Come degustare l'acqua

ore 15.00/18.30 – Circolo dei Lettori
a cura di Smat – Società Metropolitana Acque Torino S.p.A.

Brevi incontri di assaggio e confronto tra i diversi tipi di acqua.

Il minareto e la democrazia

ore 14.30 – Cavallerizza Reale, Maneggio
Dialoghi
Democrazia multiculturale
Renzo Guolo e Marcello Veneziani
coordina Mariachiara Giorda

La diffusa presenza dell’Islam nelle società europee interroga profondamente la cultura occidentale. Questioni già assai complesse come la laicità dello Stato e la libertà religiosa, il pluralismo e il riconoscimento della differenza sono sottoposte a nuove sollecitazioni. Il confronto tra due intellettuali di diverso orientamento culturale.
Incontro adottato dal Gruppo Multiculturale Stend-All

La caduta del muro di Berlino: una storia a lieto fine?

ore 15.30 – Teatro Gobetti
Dibattiti
Le forme della democrazia
Lothar de Maizière, Gian Enrico Rusconi, Hars Vörlander
coordina Jessica Kraatz Magri
a cura del Goethe- Institut di Torino in collaborazione con RAI TGR

Il 9 novembre 1989 cadde il muro di Berlino creando i presupposti per la “riunificazione” delle due Germanie. Partendo dalla testimonianza di Lothar de Maizière, ultimo Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Democratica Tedesca, il dibattito affronterà le conseguenze che l’evento ebbe per il processo democratico in Germania ed in Europa.

Pensare al futuro

ore 16.00 - Cortile Palazzo Turinetti, piazza San Carlo
D'Autore
Le risorse della democrazia
Corrado Passera

Incontro con i giovani di Biennale Democrazia. Una figura di grande responsabilità del panorama finanziario e culturale del nostro Paese dialoga con le giovani generazioni. Discute con loro delle attese di rinnovamento, delle aspettative future e di come costruire la società del domani.

Fede e politica

ore 16.30 – Teatro Carignano
Dibattiti
Le risorse della democrazia
Franco Cardini e Gad Lerner
coordina Renzo Guolo

Hanno un rapporto fede e politica? Dovremmo dire di no, quanto meno sul piano metafisico e ontologico. La fede è "sustanza di cose sperate", non ha nulla a che fare con la ragione; la politica è "arte del possibile", si fonda sul dialogo continuo tra ragione, necessità, doveri da osservare e diritti da tutelare. Ma in realtà la fede obbliga il credente a scelte continue che si ripercuotono sugli altri. Pio XI diceva che la politica entra in collisione con la fede quando tocca l'altare. Cioè, praticamente, sempre.

Medea

ore 16.30 – Cavallerizza Reale, Maneggio
Dixit
Eva Cantarella

Abitualmente considerata la tragedia che mette in scena il conflitto tra i sessi, Medea non si limita a denunciare l’oppressione femminile. Presentata da Euripide al pubblico ateniese nello stesso anno in cui scoppiava la guerra del Peloponneso, è anche il dramma degli stranieri, della loro difficoltà di essere accettati e della drammatica condizione in cui si trovano quando, come Medea, vengono respinti dal paese dove pensavano di trovare accoglienza.

La Repubblica
Platone

ore 17.00 – Circolo dei Lettori, Sala Rossa
Dixit

Letture commentate da Adriana Cavarero.

Abitare la città

ore 17.30 – Teatro Gobetti
Dibattiti
Sunil Abraham, Bill Dunster, Cino Zucchi
a cura della Fondazione Ordine Architetti Torino

Un confronto sul significato e sulle prospettive dell’abitare in una democrazia urbana, considerando le politiche della casa tra mercato, social housing e “piani casa”. L’occasione per presentare al pubblico gli esiti del workshop sui nuovi modelli abitativi.

Il doppio contro l'uno

ore 18.30 – Teatro Carignano
Discorsi della Biennale
Le risorse della democrazia
Barbara Spinelli
introduce Gustavo Zagrebelsky

La democrazia è il tentativo più forte e difficile di convivere con la diversità, accettandola e non respingendola. Breve tentativo di difendere questa tesi richiamando alla memoria l’incontro di Giobbe con Dio, di Creonte con Antigone. Il veleno che minaccia la democrazia, dopo lo scontro tra civiltà: la battaglia dei valori.

Dentro la fabbrica della satira

ore 21.00 – Teatro Carignano
Antonio Albanese
coordina Giovanna Zucconi

Fatti, non parole. Invece di dibattere ancora una volta teoria e prassi della satira in Italia, entriamo nel laboratorio dei suoi protagonisti. Per provare a smontarne i meccanismi, a svelare le idiosincrasie, a mostrare i trucchi del mestiere, a misurare vizi e virtù (poche le virtù) non soltanto dei politici ma anche della famosa "gente".

Da vedere

Out of place
di Farian Sabahi (20′)

ore 14.30 – Cinema Massimo, Sala 3
Democrazia multiculturale
intervengono Marina Gersony, Sara Kaminski, Farian Sabahi

Il documentario è la storia, tutta al femminile, di un'iraniana che nel 1987 decise di lasciare Teheran per trasferirsi in Israele. Dopo tanti anni, ora vorrebbe ritornare in Iran, un paese di cui rimpiange il calore umano.

Porte, soglie e passaggi
di Enrico Carlesi (60’)

ore 16.30 – Cinema Massimo, Sala 3
a cura di Teatro Popolare Europeo

Un documentario sui temi della malattia e della passione del vivere. Nato dall'attività di teatro sociale svolta dal Teatro Popolare Europeo – progetto Narrare la malattia sostenuto dalla Rete Oncologica del Piemonte e Valle d'Aosta - e sviluppatosi nel progetto Cantiere Teatrale San Giovanni 2008 – Sotto il Segno del Cancro.

Jerusalem: 5 quadri sulle vicende umane

ore 17.00 – Officine CAOS
a cura di Stalker Teatro

La conclusione di un percorso di ricerca pluriennale con i cittadini e con le detenute della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno. Una performance teatrale che ha in Gerusalemme un soggetto simbolico di riferimento.

Liberi dal muro
Westler di Wieland Speck (94’,1985)

ore 18.00 - Cinema Ambrosio
intervengono Giovanni Minerba, Andrea Riscassi, Wieland Speck
in collaborazione con 24° Torino GLBT Film Festival "Da Sodoma a Hollywood"

Uno speciale sul ventennale della caduta del muro di Berlino: a partire dalla proiezione del film Westler, un dibattito su come la presenza del muro, così determinante nella vita sociale, politica ed economica degli europei, abbia condizionato anche i rapporti relazionali.

Tilo, ricetta dei mondi possibili

ore 18.30 – Cavallerizza Reale, Maneggio
Compagnia Ammonia e Ensemble Avinar
a cura dei Centri TO&TU della Città di Torino

Storia di un viaggio che tutti compiono alla ricerca della democrazia perfetta, della società perfetta, dell’uguaglianza perfetta. Ma Tilo, maga delle spezie, incontra nella sua bottega la realtà di un’America terra di contraddizioni. Spesso dietro a una libertà apparente si nascondono regole silenziose e costrittive.

Assemblea condominiale

ore 21.00 – Teatro Gobetti
Spettacolo teatrale del drammaturgo francese Gerald Darier, regia di Riccardo Serventi Longhi, realizzato da La Compagnia dei Colori
a cura della Fondazione Ordine Architetti Torino

Sei personaggi in scena per rappresentare una riunione condominiale: il “luogo comune” nel quale molti hanno potuto esercitare una personale esperienza di democrazia “residenziale”.

D - ovvero la figura della donna nell'Italia del ’900

ore 21.30 – Cavallerizza Reale, Maneggio
Compagnia Tedacà, testo e regia di Simone Schinocca
con Valentina Aicardi, Silvia Freda e Celeste Gugliandolo, scenografie di Federica Beccarla, costumi di Adriana Buffa
a cura dei Centri TO&TU della Città di Torino

Il Novecento italiano raccontato attraverso il percorso di emancipazione delle donne. Uno spettacolo ironico e giocoso che racconta piccole e grandi storie, partecipa dei traguardi raggiunti, delle lotte sostenute e dei sacrifici sopportati. La appresentazione di una società che si smaschera e che spesso si è mostrata incapace di riconoscere la giusta dignità all’universo femminile.

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